LA REGIONE PUGLIA, SI ALLA CANNABIS TERAPEUTICA

Manca solo l'autorizzazione per coltivarla ed è partita la richiesta al ministero per abbattere i costri di importazione e produrre i derivati sul territorio per la produzione di cannabis sul territorio pugliese, a scopi terapeutici. La regione puglia recepisce il decreto ministeriale del 2007,che ha reso possibile l'uso dei cannabinoidi per la patologia del dolore. Si cerca di arrivare ad accettare la richiesta di scopo terapeutico anche a livello domiciliare. Per rendere legale tutto questo, che in Italia è illegale, la regione Puglia ha inviato una richiesta direttamente al ministero. Il progetto parte dall'associazione Lapiantiamo di Racale, nel salento, che sta cercando di far nascere la prima coltivazione a scopo terapeutico e come tesmitonial dell'iniziativa, sarà la segretaria nazionale dei Radicali italiani, Rita Bernardini, che è pronta a consegnare alla procura di Foggia "le prove della cessione della cannabis da me coltivata". Così facendo si concluderà la seconda fase della "disobbedienza civile" partita dal 2012 dalla segretaria stessa, a favore dei malati che non hanno accesso ai farmaci cannabinoidi. Si attende la conferma definitiva da parte del ministero, che si speri accetti per alleviare i dolori di molti pazienti ad esempio affetti da sclerosi multipla.